martedì 21 febbraio 2012

Non buttare via niente... e il frigo di chi vive da solo

Ogni volta che riesco ad evitare di buttare via qualcosa, devo ammetterlo, provo una grande soddisfazione. Abitando da solo mi capita di non riuscire a finire tutto il cibo quello che ho in dispensa prima che diventi inutilizzabile secondo l'utilizzo consueto che se ne fa. Quindi bisogna trovare degli utilizzi alternativi.
Questa sera, arrivato a casa dal lavoro abbastanza tardi ho aperto il frigo e, oltre a qualche contenitore amorevolmente preparato dalla mamma, ho trovato un vaso di sugo di pomodoro fatto in casa che presentava un disgustoso strato di muffa sulla superficie. Aprendo poi il mobiletto di fianco ho trovato un sacchetto con del pane raffermo della scorsa settimana.
A quel punto, sicuro di non voler buttare tutto quel cibo che non ero riuscito a mangiare la scorsa settimana, sono andato su Google e ho cercato la ricetta della pappa al pomodoro. Ho scoperto che è un piatto toscano: non ero nemmeno sicuro che si facesse con il pane, ma volevo prendere spunto per fare qualcosa di simile.
Partendo da quella ricetta ho poi preparato il piatto secondo la mia interpretazione e gli ingredienti a mia disposizione:
- pane raffermo, talmente duro che si frantumava se si provava a tagliare
- sugo di pomodoro fatto in casa (ammuffito, ma generalmente non dovrebbe esserlo)
- olio extravergine di oliva
- aglio
- del pesto alla genovese fatto in casa
- sale, pepe e peperoncino

Rispetto alla ricetta trovata su internet mi mancava il brodo vegetale, il basilico (sostituito dal pesto) e i pomodori freschi, ma in questa stagione è meglio non comprare pomodori. Meglio la conserva fatta in casa l'estate scorsa.

Preparazione
Messo a soffriggere dell'aglio in un filo d'olio diluito in un filo d'acqua. Dopo un po' ho preso il pane raffermo ridotto praticamente a cubetti, l'ho buttato nella pentola e iniziato a mescolare in modo che si insaporisse.
Mentre mescolavo ho preso un cucchiaio e ho tolto lo strato di muffa sulla superficie del sugo nel vaso. Tolta quella e ripulito per bene con il cucchiaio l'interno del vasetto, quando il pane stavo iniziando a dorarsi, ho versato tutto il sugo (un terzo di un vaso da un litro) nella pentola sopra il pane. Ho poi sciacquato il vaso con dell'acqua e ho versato nella pentola anche quella. Ho mescolato frequentemente e nel frattempo ho aggiunto sale, pepe e del peperoncino. Lasciato andare finchè il pane non fosse abbastanza rammollito e l'acqua si fosse asciugata. Alla fine, prima delle ultime mescolate, ho aggiunto un cucchiaino di pesto.
Versato il tutto nel piatto e condito con un po' di olio extravergine d'oliva.
Una piatto spettacolare, tanto più che mi ha permesso di recuperare 200-300 g di pane raffermo e del sugo di pomodoro che non riuscivo ad usare da settimane.
Sicuramete lo rifarò, magari arricchendolo con qualche oliva, del basilico vero o altro.

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